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06/02/2024

Intesa Sanpaolo Vita: approvati i risultati consolidati al 31 dicembre 2023

  • Produzione lorda Vita in aumento a 15,3 miliardi di euro 
  • Asset Under Management si attestano a 171,6 miliardi di euro
  • Continua la crescita delle polizze danni non Motor 
  • Utile netto di pertinenza del Gruppo in crescita a 942,6 milioni di euro
  • Requisito patrimoniale di Solvibilità al 256%

Milano, 6 febbraio 2024Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo Vita del 6 febbraio 2024, sotto la presidenza di Luigi Maranzana e sotto la direzione dall’amministratore delegato Nicola Maria Fioravanti – responsabile anche della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo – ha approvato i risultati al 31 dicembre 2023. Gli stessi riguardano il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo1 (esclusa pertanto Fideuram Vita) e il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle società soggette a Direzione Unitaria2, comprensivo quindi di Fideuram Vita. 

I risultati consolidati al 31 dicembre 2023 del Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, comprensivo delle società soggette a Direzione Unitaria, registrano una buona performance reddituale e commerciale, a conferma della validità della strategia di gestione del Gruppo Assicurativo.

La produzione lorda vita si attesta a 15.303,9 €/mln, che si confronta con 16.222,7€/mln del 31 dicembre 2022, evidenziando un decremento del 5,7% da attribuire principalmente alla contrazione della raccolta dei prodotti Unit Linked del 43,7% parzialmente compensato dal +24,2% delle polizze Tradizionali e dal +20,5% del comparto Previdenza (il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo, evidenzia una produzione lorda vita di 11.959,2 €/mln al 31 dicembre 2023, rispetto a 12.950,4 €/mln al 31 dicembre 2022, con una diminuzione dell’7,7% da attribuire prevalentemente alla contrazione della raccolta dei prodotti Unit Linked pari al 54,4%, parzialmente compensato dal +18,5% delle polizze Tradizionali e dal +24,9% del comparto Previdenza).

La nuova produzione vita si attesta a 14.929,0 €/mln, che si confronta con 15.801,1 €/mln al 31 dicembre 2022, registrando un decremento del 5,5% (il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo, evidenzia una nuova produzione vita pari a 11.630,2 €/mln del 31 dicembre 2023, che si confronta con 12.579,4 €/mln registrati al 31 dicembre 2022 con un decremento del 7,5%).

I premi del business Protezione si attestano a 1.467,2 €/mln, in aumento del 2,2% rispetto a 1.435,9 €/mln rilevati al 31 dicembre 2022 considerando i dati riesposti per omogeneità di confronto. I premi del comparto non motor, su cui si focalizza anche il nuovo Piano d’Impresa, risultano in crescita del 6,9%.

Il risultato netto consolidato di pertinenza del Gruppo cresce attestandosi a 942,6 €/mln rispetto a 936,9 €/mln al 31 dicembre 20223 (Il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo, evidenzia un risultato netto consolidato di pertinenza del Gruppo di 859,8 €/mln al 31 dicembre 2023, rispetto ai 851,7 €/mln registrati il precedente anno).

Gli asset under management4 si attestano a 171.607,5 €/mln, rispetto a 172.163,2 €/mln rilevati a dicembre 2022 (il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo, evidenzia asset under management pari a 133.548,7 €/mln al 31 dicembre 2023, rispetto ai 137.127,5 €/mln di dicembre 2022). 

Il patrimonio netto si attesta a 6.815,9 €/mln, in aumento di 650,9 €/mln (+10,6%), rispetto alla chiusura dell’esercizio 2022, che aveva evidenziato un patrimonio netto pari a 6.165,0 €/mln (il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo, evidenzia un patrimonio netto di 6.051,2 €/mln, in aumento di 541,1 €/mln, rispetto ai 5.510,1 €/mln di fine 2022).

Il Solvency Ratio regolamentare al 31 dicembre 2023 è pari al 256,3% (per il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo, il solvency ratio è pari al 256,3%).

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Si fa presente che il Gruppo Intesa Sanpaolo Vita a far data dal 1° gennaio 2023 ha adottato i principi contabili IFRS9 con riferimento agli strumenti finanziari e IFRS17 con riferimento alle passività assicurative. La rideterminazione del patrimonio netto e dell’utile di periodo al 31 dicembre 2022 secondo i nuovi principi contabili adottati non ha portato significative differenze rispetto al Bilancio Consolidato del Gruppo Assicurativo Intesa Sanpaolo Vita approvato.

 

Per informazioni:
Gruppo Intesa Sanpaolo 
Ufficio Media Wealth Management
stampa@intesasanpaolo.com
+39 02 87963119

 

 

1 Le società operative soggette a controllo partecipativo sono: Intesa Sanpaolo Vita, Intesa Sanpaolo Assicura, Intesa Sanpaolo RBM Salute e Intesa Sanpaolo Insurance Agency. I dati di stato patrimoniale e di conto economico al 31 dicembre 2022 sono stati riesposti al fine di garantire omogeneità di confronto con l’applicazione a partire dal 1° gennaio 2023 dei principi contabili IFRS17 e IFRS9.
2 La Capogruppo assicurativa Intesa Sanpaolo Vita, ai sensi dell’articolo n.96 del D.Lgs 209/2005 “Codice delle Assicurazioni Private”, è tenuta alla redazione del bilancio consolidato/aggregato includendo nel perimetro di consolidamento anche la consociata Fideuram Vita.
3 Il risultato netto consolidato al 31 dicembre 2023 è pari a 944,5 €/mln che si confronta con 961,0 €/mln al 31 dicembre 2022.
4 Il valore degli asset under management corrisponde al fair value delle passività relative alle polizze assicurative e finanziarie.