• Produzione lorda Vita in aumento a 12,3 miliardi di euro 
• Asset Under Management si attestano a 166,7 miliardi di euro
• Continua la crescita delle polizze danni non Motor 
• Utile netto in crescita a 751,2 milioni di euro
• Requisito patrimoniale di Solvibilità al 224%
   

Milano, 3 novembre 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo Vita del 3 novembre 2023, sotto la presidenza di Luigi Maranzana e sotto la direzione dall’amministratore delegato Nicola Maria Fioravanti – responsabile anche della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo – ha approvato i risultati al 30 settembre 2023. Gli stessi riguardano il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo¹ (esclusa pertanto Fideuram Vita) e il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita riferito alle società soggette a Direzione Unitaria², comprensivo quindi di Fideuram Vita. 

I risultati consolidati al 30 settembre 2023 del Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, comprensivo delle società soggette a Direzione Unitaria, registrano una buona performance reddituale e commerciale, a conferma della validità della strategia di gestione del Gruppo Assicurativo.

La produzione lorda vita cresce a 12.348,9 €/mln, che si confronta con 11.856,5€/mln del 30 settembre 2022, evidenziando un incremento del 4,2% da attribuire principalmente all’incremento dei prodotti tradizionali +49,4% parzialmente compensato dal -43,9% del comparto Unit linked (il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo, evidenzia una produzione lorda vita di 9.973,0 €/mln a settembre 2023, rispetto a 9.833,4 €/mln di settembre 2022, con un aumento dell’1,4% da attribuire prevalentemente al +37,5% dei prodotti tradizionali, parzialmente compensato da una riduzione delle polizze Unit linked - 54,0%).

La nuova produzione vita cresce a 12.075,8 €/mln, che si confronta con 11.546,5 €/mln al 30 settembre 2022, con un aumento del 4,6% (il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo, evidenzia una nuova produzione vita pari a 9.733,6 €/mln al 30 settembre 2023, rispetto a 9.560,2 €/mln di settembre 2022, in aumento del 1,8%).

I premi del business Protezione salgono a 1.079,6 €/mln, in aumento dello 0,9% rispetto a 1.069,7€/mln rilevati al 30 settembre 2022 considerando i dati riesposti per omogeneità di confronto. I premi del comparto non motor, su cui si focalizza anche il nuovo Piano d’Impresa, risultano in crescita del 6,4%.

Il risultato netto consolidato cresce a 751,2 €/mln rispetto a 695,2 €/mln al 30 settembre 2022³ (Il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo, evidenzia un risultato netto di 690,6 €/mln al 30 settembre 2023, rispetto ai 650,8 €/mln registrati a settembre 2022).

Gli asset under management⁴  si attestano a 166.661,7 €/mln, rispetto a 172.163,2 €/mln rilevati a dicembre 2022 (il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo, evidenzia asset under management pari a 130.608,2 €/mln a settembre 2023, rispetto ai 137.127,5 €/mln di dicembre 2022). 

Il patrimonio netto si attesta a 6.470,1 €/mln, in aumento di 305,1 €/mln (+4,9%), rispetto alla chiusura dell’esercizio 2022, che aveva evidenziato un patrimonio netto pari a 6.165,0 €/mln (il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo, evidenzia un patrimonio netto di 5.745,9 €/mln, in aumento di 235,8 €/mln, rispetto ai 5.510,1 €/mln di fine 2022).

Il Solvency Ratio regolamentare al 30 settembre 2023 è pari al 224,4% (per il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo, il solvency ratio è pari al 224,5%).

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Si fa presente che il Gruppo Intesa Sanpaolo Vita a far data dal 1° gennaio 2023 ha adottato i principi contabili IFRS9 con riferimento agli strumenti finanziari e IFRS17 con riferimento alle passività assicurative. La rideterminazione del patrimonio netto e dell’utile di periodo al 31 dicembre 2022 secondo i nuovi principi contabili adottati non ha portato significative differenze rispetto al Bilancio Consolidato del Gruppo Assicurativo Intesa Sanpaolo Vita approvato.

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